Dal sito diocesano…
Il vescovo Adriano ha aperto, la sera di venerdì 6 ottobre, la sua Visita Pastorale in diocesi partendo dal Vicariato di Sottomarina. Nella sala della parrocchia Buon Pastore l’hanno accolto i sacerdoti con gli operatori pastorali e un gruppo di giovani. Quattro i momenti della serata, coordinata dal vicario foraneo don Antonio Chiereghin, improntata sul tema delle “cose antiche e nuove” che il discepolo sa trarre dal tesoro affidatogli.
Il prof. Sergio Ravagnan ha ripercorso, attraverso indovinate immagini, la storia di Sottomarina e delle frazioni rilevandone le peculiarità passate e presenti e sottolineando, tra le caratteristiche degli abitanti, la tenacia, l’ingegnosità e la flessibilità.
È stato poi presentato il calendario della presenza del vescovo nelle varie Unità pastorali e parrocchie: 9-20 ottobre a S. Martino-B. V. Lourdes; 23/10-2/11 S. Anna-Cavanella; 11/11-14/11 a Ca’ Lino; 15/11-24/11 Navicella-Brondolo; 27/11-7/12 Buon Pastore-Spirito Santo) e in alcune realtà del territorio (26/10: operatori turistici; 24/11: mondo agricolo; 1/12: ambito caritativo; 11-13/12: mondo ospedaliero.
Il prof. Mario Frizziero ha quindi proposto alcune riflessioni sul rapporto sacerdoti-laici partendo da alcune esperienze personali e rilanciando, attraverso puntuali suggestioni, la necessità di una sempre maggiore collaborazione e sintonia nell’annuncio dell’unico messaggio evangelico nel tempo attuale.
Infine è stato proclamato il brano evangelico delle parabole del regno, con l’invito appunto a saper trarre dal tesoro “cose antiche e cose nuove”, commentato e applicato alla realtà di oggi dal vescovo Adriano che ha sollecitato ad aprirsi alla novità dello Spirito e a non temere di incontrare e chiamare tutti, cogliendo l’occasione speciale della Visita pastorale.
(Vito)