Con un sincero, enorme ringraziamento a coloro che con l’entusiasmo della novità, il cuore di chi ci tiene e il saperci fare che, appunto, sa il fatto suo, hanno reso vivibile
l’ambiente alla Tenda: da chi ha fatto il grosso, dopo l’inverno, fino a coloro che negli ultimi giorni l’hanno preparata per le celebrazioni. Siamo pronti ad accogliere e ad accoglierci. Ciascuno dei parrocchiani, giovani e adulti, di entrambe le comunità, si senta impegnato a far vivere le celebrazioni, ovunque si trovi, con tutti quei servizi che sono indispensabili, specialmente se il prete che presiede è una mano che viene ad aiutarci.
Tutti corresponsabili, di mostrare il volto credente, di comunità accoglienti.